Viaggio negli U.S.A.
2024-07-10
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Iniziamo bene. Doppio croissant farcito alla mortadella a Malpensa. E voleva andare anche al MC Donald's...
Sonno...
World Trade Center. Spettacolare.
Wtc. Sotto i resti delle vecchie torri gemelle hanno ricostruito tutto questo.
Senza dubbio uno spettacolo per gli occhi.
Altra foto del wtc. Dove prima c'era una torre ora c'è una piscina grande quanto un piccolo lago
Steven Giorgetti. La disgrazia ha colpito anche un giovane sammarinese, purtroppo presente all'interno di una torre al momento dell'impatto. Il suo nome risulta insieme alle altre migliaia di nomi su bordo delle piscine.
Arrosticini abruzzesi all'addiaccio per pranzo nel parco del WTC. Solo 49 dollari più mance. I cuochi provenivano tutti dalla Colombia degli Abruzzi..
A parte gli scherzi davvero ottimi. Una delizia, circondati dai fast food tutti uguali sulle strade di New York.
Ci dirigiamo verso Staten Island. Lungo il trasferimento con il traghetto Marco vede la statua della libertà.
La Gisi e la statua. Chi delle due ??
Piccoli grattacieli crescono
Times square, un lampo luminoso nella notte.
Come una piccola Las Vegas dentro New York.
Ancora times Square in tutto il suo splendore.
Central Park, piccola commemorazione per il mitico John Lennon,
Nell'attesa do proseguire ci riposiamo ascoltando qualche artista di strada che canta le sue canzoni. Una signora piange dalla commozione.
Finalmente, dopo un viaggio durato oltre sei lunghe ore, ieri siamo giunti a Washington. Visitiamo il cimitero di Arlington. Contiene 350.000 militari caduti durante le guerre; gli americani fanno molte guerre però sanno anche commemorare i morti. Siamo venuti anche per vedere la tomba di J.F.K..
Questa è la tomba del Presidente John Fitzgerald Kennedy, ucciso da alcuni sicari durante il suo viaggio a Dallas, nel novembre 1963. Le cause della sua uccisione non sono mai state chiarite, anche se le dichiarazioni ufficiali sono palesemente false. Lee Harvey Oswald fu accusato ingiustamente e poi fatto uccidere in modo che non fosse più possibile farlo testimoniare. Le motivazioni reali sembrerebbero propendere per l'uccisione da parte di forze occulte del governo del Presidente, legate alla CIA e all'FBI.
Il Campidoglio, la sede del governo americano.
Lincoln Memorial Museum. Famoso per il discorso di Martin Luther King (We have a dream...) e per alcuni soprattutto per il film di Forrest Gump, quando Forrest viene chiamato sul palco a parlere come veterano del Vietnam.
Vista dal Lincoln Memorial sul National Mall e Washington Monument
La famosa Casa Bianca, vista un po' da lontano, sede del Presidente degli Stati Uniti d'America.
Little Italy a Boston. Chiesa del Sacro Cuore.
Siamo finalmente giunti al MIT (Massachussetts Institute of technology), meta principale del mio viaggio (!). Un sogno che si avvera. Lewis ci ha fatto da fellow visitor per oltre un'ora e l'aria che si respira mi ha fatto venire voglia di iscrivermi ad un nuovo corso di ingegneria. Questa volta farò meccanica.
Bellissima esperienza, credo che sia piaciuta molto anche ai ragazzi.
Il costo dell'iscrizione è un tantino sopra la media...
Boston Public Library. In mezzo ai palazzi di Boston si può trovare questa bellissima Biblioteca pubblica.
Da bravi complottisti abbiamo ricercato all'interno dei numerosi volumi di documenti pubblici degli Stati Uniti qualche riferimento a lontani avvenimenti del passato (l'assassinio di JFK in primis). Quando ci siamo accorti di essere spiati siamo scappati...
Mangiamo in autostrada in un Subway. Per gli americani questo è un panino "italiano".
Alla fine del viaggio incontriamo la zia Maria. 92 anni e vive a New York da oltre sessant'anni. Un incontro felicissimo. Insieme alla zia vive Ortensio. Questa è la seconda volta che lo vediamo. Un bellissimo ricordo.
Ciao mitica zia Maria. Speriamo di rivederci presto.
Naturalmente ci hanno cancellato il volo a causa di un guasto informatico mondiale. Ora dormiremo all'addiaccio in aeroporto in attesa di sapere il nostro destino...
Alla fine il giorno in più a cui ci ha costretto il malfunzionamento aereo ci ha consentito di godere di una bella serata a New York e di comprare qualche regalo. Questo è il toro di Wall street, a cui si dice porti bene toccare le palle...
Il nostro giorno in più lo passiamo a HighLine.
Ci mancava solo che mi bloccassero la carta di credito, questa mattina...
Altro giro altro regalo. Aeroporto di Parigi. 9 ore in attesa del volo per Malpensa. Rinchiusi come i messicani quando vogliono entrare negli Stati Uniti.
Almeno qui si mangia anche qualcosa di normale...
Ultimo ritardo, forse...
Finalmente al ritiro delle valigie a Malpensa. Speriamo solo che ci siano tutte
Arrivati!